Novità per chi ama immergersi nella musica dalla casa SubPac: un sistema tutto nuovo, più leggero, pratico e compatto, ma occhio al prezzo
Alzi la mano chi non ama la musica ad alto volume. Chi ha alzato la mano probabilmente potrà anche fermarsi qui e chiudere la finestra, gli altri possono anche continuare.
Perchè ci piace la musica ad alto volume? Per l’immersione: più alzi il volume e più senti la musica, sei dentro la musica, non esiste nient’altro che quella canzone che stai ascoltando, senti le vibrazioni dei toni bassi che ti fanno vibrare la cassa toracica e dei toni alti che ti fanno venire la pelle d’oca.
Non mi piace andare in discoteca, vuoi perchè difficilmente riesco a trovare musica che mi piace, vuoi perchè non mi piace vedere centinaia di persone una addosso all’altra; ma, cavolo, adoro stare in discoteca e sentire l’alto volume far vibrare il mio corpo. Perchè queste cose non posso farle a casa? Beh, non perchè il mio impianto audio non me lo permetta: ora che ho rimosso gran parte dei diffusori, ho ancora abbastanza potenza da poter far vibrare i radiatori, le porte e le finestre della casa accanto; ma perchè i vicini potrebbero non gradire la mia musica, o il mio film, o il mio videogioco, e soprattutto, a quanto pare tenere il volume alto potrebbe rendermi passibile di una contravvenzione per disturbo alla quiete pubblica.
E qui entra in gioco il subpac m2. La subpac ha iniziato il suo percorso nell’ambito musicale con un progetto kickstarter nel 2013, con il subpac S1, il primo sistema full immersion. Da allora ha fatto enormi passi avanti.
Il nuovo sistema M2 è molto più semplice: si collega l’audio in entrata, si collegano le cuffie, lasciando l’utente libero di scegliere le cuffie che preferisce, e si autoconfigura, permettendo poi all’utente di modificare anche le impostazioni. Ha una batteria di circa 6 ore, ed è un sistema eccezionale: chi vi sta di fronte sentirà un leggero sottofondo, ma voi sarete completamente immersi nella musica grazie a delle casse a contatto con il vostro corpo. Proprio così: lo “zainetto” che vedete è in grado di trasmettere le vibrazioni della musica direttamente al vostro corpo permettendo un grado di immersione mai provato prima.
Se vi sedete, poi, appoggiando la schiena e aumentando quindi la pressione sul dispositivo, il sistema reagirà attivamente in modo da modificare leggermente le impostazioni audio e permettervi di non stravolgere completamente la vostra esperienza (l’audio verrà comunque percepito in maniera diversa, ma non così tanto)
Ora, dopo questa sviolinata, arrivano le note dolenti: il prezzo. Al momento costa 329 dollari più spese di spedizione ed eventuale dogana. Su amazon.it i classici simpaticoni degli importatori hanno aggiunto un simpaticissimo ricarico di 249 euro. Però, diversi rivenditori in Europa lo hanno preso e ce l’hanno a terra.
Date un’occhiata al loro sito: http://subpac.com/subpac-in-stores/