La Sony ha finalmente commercializzato la nuova gamma Xperia X, ma ne vale la pena?
Onestamente, ero impaziente di vedere il nuovo Xperia X, sia perchè a breve sarò costretto a cambiare telefono, sia perchè il fatto che avessero deciso di creare una nuova linea mi aveva incuriosito.
La linea X andrà a sostituire la linea Z, che nel tempo ha avuto un enorme calo delle vendite, per una serie di scelte sbagliate da parte di casa Sony. Ma non perdiamo tempo, e andiamo a valutare questo smartphone, con i suoi pro e i suoi contro.
Innanzitutto, il design: è molto simile ai precedenti, la Sony ha deciso di mantenere la linea delle versioni precedenti, anche se ha ammorbidito leggermente i bordi, rendendo più facile l’utilizzo e l’impugnatura. L’estetica di uno smartphone è prevalentemente questione di gusti, ma il telefono entra facilmente in mano ed è molto comodo.
Lo schermo ha un’ottima luminosità e un ottimo contrasto, rende benissimo i colori ed è piacevole da guardare, sia grazie alla qualità dello schermo, sia grazie al software Sony che migliora le immagini.
I due speaker frontali danno suono brillante con molte poche distorsioni, cosa utilissima nel caso si usi il telefono per riprodurre video, sicuramente un pregio per questo smartphone
Lo Snapdragon 820 è un processore straordinario, con ottime caratteristiche ed una potenza di calcolo eccezionale, è ormai il processore d’elezione per tutti gli smartphone di fascia alta del momento: lo stesso dell’HTC 10, e dell’LG G5. Decisamente un punto a suo favore sia per la futura ottimizzazione del software, sia per la potenza di calcolo.
Dispone di 3GB di memoria RAM, 32 di memoria interna, di un lettore micro SD che supporta fino a 200GB e di un lettore di impronte come tutti i flagship al momento sul mercato.
Sulla carta, quindi, parte molto bene. Ma andiamo a valutare i difetti di questo dispositivo.
Le prima scelte discutibili si trovano già sull’hardware: 3GB di RAM sono sufficienti per permettere all’utente di usufruire di una piena esperienza in Android, ma stonano in un mercato che presenta flagship con almeno 4GB di RAM, e in un periodo in cui sono già disponibili telefoni con 6GB di RAM come il OnePlus 3 o addirittura 8GB di RAM come gli ultimi della LeEco e della ZTE.
Lo schermo poco fa lo abbiamo definito ottimo, ma c’è da dire che l’Xperia X performance andrà in una fascia di prezzo dove tutti i telefoni hanno schermi QHD, con risoluzione e densità di pixel molto maggiori. Sicuramente un 5 pollici rende benissimo a “soli” 1080p, ma io credo che sia necessario anche guardarsi intorno quando si partecipa ad una gara in cui non si è l’unico concorrente.
Passiamo poi alla batteria: solo 2600mah sono a stento capaci di portare questo telefono a metà giornata. Sicuramente lo stamina mode permette di allungare la durata di questo dispositivo, ma perchè castrare così tanto questo telefono con una batteria così ridotta? In tutti i test che ho visto in giro il telefono non riesce a reggere più di 13 ore, con un utilizzo dello schermo di sole 2-3 ore. Inoltre, mancano in mia opinione delle funzioni fondamentali: il sistema di caricamento della batteria senza fili e il QuickCharge 3.0, tra l’altro perfettamente supportati dal Qualcomm 820. La Sony ha deciso di dotare il proprio telefono di un misero QuickCharge 2.0, suppongo per paura di surriscaldare troppo il dispositivo, cosa che mi fa onestamente pensare al peggio.
Continuando, la posizione del sensore NFC: mentre tutti posizionano il sensore NFC sulla parte posteriore del telefono, la Sony ha deciso di posizionare il sensore sulla parte frontale, in alto a sinistra dello schermo. Usarlo sarà di una scomodità inaudita.
Passiamo alla fotocamera, che credo sia l’aspetto più deludente di questo dispositivo. La Sony produce le fotocamere migliori al momento sul mercato. Le stesse fotocamere dell’S7 e dell’HTC 10 sono Sony, ma, non si sa per quale motivo, la Sony ha optato per una fotocamera diversa, che registra video solo a 1080p a 60 frame al secondo, con una focale di 2.0 e che alla fine nonostante la risoluzione maggiore si comporta molto peggio di quella che la casa giapponese vende ai suoi concorrenti, sia quando l’illuminazione non è ottimale, sia nella resa di colori come il rosso e il viola, che vengono puntualmente sovra saturati. L’app, poi, ha poche funzioni, e riesce a surriscaldare tanto il telefono in pochi minuti di utilizzo da costringere il telefono a disabilitare alcune funzioni; in mia opinione questo è ridicolo.
Come ciliegina sulla torta, da cliente Sony posso anche aggiungere l’assistenza alla lista dei contro. Il Customer Care (sempre che “care” sia il termine adatto) è di un’incompetenza mai riscontrata prima: i forum online sono pieni di clienti che hanno mandato il telefono in garanzia e ai quali è tornato peggio di prima. C’è chi ha dovuto rinunciare all’impermeabilizzazione del telefono (una delle principali caratteristiche della serie xperia Z), c’è chi ha dovuto rinunciare alla fotocamera perchè rovinata, addirittura clienti ai quali è tornato impossibile da ricaricare. Nel mio caso, ho mandato il mio telefono in garanzia perchè la batteria si era gonfiata e non reggeva più la carica, mi è stato restituito completamente coperto di profondi graffi (per fortuna che sullo schermo avevo applicato una pellicola, che ho dovuto sostituire) e con dei granelli di polvere all’interno della fotocamera, dopo 2 mesi a litigare con il Customer “Care” hanno accettato a riparare il danno da loro creato (solo la fotocamera), ritornandomi il telefono che si surriscalda tanto da scambiare lo schermo in caso di operazioni più complicate (un riavvio sotto carica), e con il microfono che in telefonata distorce la mia voce. Infine, dopo soli 4 mesi dalla prima assistenza ho di nuovo problemi con la batteria (che dovrebbe essere nuova).
Al momento sul mercato ci sono tantissimi telefoni diversi, e tra i vari flagship troviamo veramente differenze minime: c’è il telefono con una ricezione migliore degli altri, il telefono con un audio migliore, quello con uno schermo migliore, ma tutto sommato hanno tutti uno standard minimo che dovrebbe essere il punto di partenza. Il problema è che questo Sony Xperia X Performance non rispetta nemmeno questi standard minimi, quindi non credo sia un investimento valido in grado di restituirvi quanto avete speso. Al momento credo che il telefono con le migliori caratteristiche sul mercato sia il Samsung S7 edge, che di listino costa €829, ma si trova già facilmente a €600, ben 100 euro in meno dell’Xperia X, che però in mia opinione non è in grado di reggere il confronto.